All'interno di Santa Sofia

La Grande Cupola all'interno della Basilica di Santa Sofia è una meraviglia ingegneristica del suo tempo. Le sue dimensioni imponenti e le sue intricate decorazioni vi lasceranno sicuramente a bocca aperta. Alzate lo sguardo e ammirerete gli splendidi mosaici bizantini che ne decorano la superficie, raffiguranti scene della vita di Gesù, della Vergine Maria e di vari santi.

Questa porta si trova sul lato sud della Basilica di Santa Sofia . Questo ingresso era riservato esclusivamente agli imperatori bizantini e conferiva un'aura di esclusività e grandiosità al loro stile di vita. Presenta diverse intricate sculture in marmo sulla sua superficie, a testimonianza dell'opulenza dei sultani ottomani.

Il Padiglione Imperiale al secondo piano è una testimonianza dei sovrani bizantini che ammiravano lo splendore spirituale di Santa Sofia da una posizione elevata. La superficie del Padiglione Imperiale presenta una varietà di arredi decorati e offre una magnifica vista sulla cupola e sulla navata. Purtroppo, dopo l'ultimo restauro, il secondo piano è chiuso al pubblico.

Il mosaico di Dessis si trova nella parte meridionale della galleria di Santa Sofia. Raffigura Cristo in trono tra la Vergine Maria e Giovanni Battista, che lo supplica di intercedere per l'umanità. La squisita fattura e la profondità emotiva di questo mosaico lo rendono una tappa obbligata all'interno di Santa Sofia.

Gli scavi furono condotti nel cortile occidentale di Santa Sofia nel 1935 da AM Schneider dell'Istituto Archeologico Germanico. Questi scavi portarono alla luce i resti del portico, colonne, capitelli e blocchi di marmo , alcuni dei quali scolpiti con rilievi . Si tratta di frammenti del frontone triangolare che decorava la facciata dell'edificio quando fu costruito. I rilievi raffiguranti agnelli su un blocco rappresentano i 12 apostoli.

Altre strutture furono aggiunte all'interno dell'edificio di Santa Sofia durante il periodo ottomano; una di queste è Murad III, che collocò due giare di "pietra bektashi" (alabastro) di epoca ellenistica (IV secolo a.C.), rinvenute a Pergamo, nella navata principale di Santa Sofia, e da esse veniva servito il sorbetto in occasioni speciali . Attualmente, i visitatori possono ammirare la pietra bektashi magnetica.